venerdì 9 aprile 2010

Io sto con Emergency


Firmiamo l'appello di Emergency (cliccate sul logo qui a fianco per farlo).

L'invasione delle corsie di un ospedale è una dimostrazione di forza bruta e barbarie. Dimostra sia quanto l'Afghanistan oggi sia distante da un progetto democratico e pacifico, sia il fallimento dell'operazione militare degli Usa e dei loro alleati (se mai avessimo bisogno di prove per capire che le guerre falliscono sempre).

In questo contesto, il lavoro dei medici dell'organizzazione di Gino Strada è fondamentale non solo per salvare le vittime della guerra, ma anche per lanciare un messaggio diverso alle persone: quello dell'inviolabilità dei diritti di tutti e del valore della vita umana.

Quello che è successo alla struttura di Emergency, mi ricorda quanto accadde alla scuola Diaz nei giorni di Genova. Si fabbricarono prove false e si annientarono quelle vere (computer, macchine fotografiche e telecamere vennero sequestrate o distrutte). Si massacrarono le persone.
Perché il sistema ha bisogno di radere al suolo chiunque sia diverso e chiunque sia testimone della verità. Per questo, stiamo con Emergency e con tutti quelli che subiscono le "notti cilene".



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